14/09/10

Naturismo e benessere: idroterapia

Dolce o salata, di mare, di lago o di ruscello, piovana, perfino di acquedotto, l'acqua permette cure svariate ed efficaci, facili da eseguire. La cura dell'acqua di mare, o talassoterapia, è indicata per tutti e ad ogni età, lattanti compresi. Il bagno d'acqua è molto più potente ed efficace del bagno d'aria ed è meglio contenerlo entro limiti di tempo e modalità precise. E' più salutare prendere un bagno di 15 minuti ogni ora, con acqua della temperatura di 18-20°, che un unico lungo bagno.

Il classico brividino è il segno che l'organismo ne ha abbastanza. Nei climi molto caldi, oppure dopo aver preso un bagno di sole, è meglio affrontare il bagno con cautela, immergendosi lentamente, evitando i tuffi. Solo così si evita l'improvviso afflusso di sangue al cuore, che talora è causa di incidenti. Se l'acqua è fredda, bisogna acclimatarsi e raddoppiare le cautele.

Perché fa bene la talassoterapia? Per i suoi effetti fisici, dal forte massaggio sulla pelle, che stimola i vasi sanguigni e le innervazioni cutanee, all'improvvisa differenza di temperatura che agisce da tonificante generale, fino all'assorbimento cutaneo di minerali e oligoelementi. Tra gli effetti chimici l'attivazione del protoplasma nelle cellule del corpo e l'equilibrio del sistema idrico-salino. L'acqua marina è una riserva preziosa di sali minerali e può essere bevuta a fini terapeutici, diluita con acqua pura. L'acqua di mare, usata come bevanda, ristabilisce l'equilibrio metabolico e idro-salino, stimola l'intestino, attenua o elimina le allergie di ogni tipo, dall'asma all'acne, cura i disturbi ormonali e sessuali e il diabete (Dott. H. Bensch e Kurt Pollack). L’importante è che sia pulita.

Molti campi nudisti europei sono posti sulle rive d'uno stagno o d'un ruscello o d'un lago. L'idroterapia nei ruscelli è più energica di quella fatta in casa. Il tipo di applicazione dipende molto dal tipo costituzionale del nudista. I tipi bassi e tarchiati, tendenti all'obesità, tollerano bene i bagni freddi, gli impacchi estesi, le docce energiche. I lunghi e magri, gli astenici e quelli stretti di torace, hanno bisogno di più calore; per loro solo brevi applicazioni di acqua fredda. I muscolosi e gli atletici, strano ma vero, si comportano come gli astenici.

Come praticare l'idroterapia? Le applicazioni, le docce, i bagni vanno fatti a corpo caldo. L'abluzione totale, con un asciugamano o una spugna intrisi d'acqua, è uno stimolante generale e del metabolismo cutaneo, utile nei disturbi nervosi, angoscia, emozioni, palpitazioni, insonnia. L'abluzione della parte superiore del corpo è utile contro il raffreddore, catarro, angina, bronchite; quella della metà inferiore serve alla circolazione delle gambe e degli organi addominali, varicosi e flebite.

Il bagno freddo ai piedi e il camminare a piedi nudi sull'erba bagnata sono un rimedio per il freddo ai piedi, il catarro e la congestione al ventre. Se il nostro campo ha anche una sauna potrete praticare anche semicupi e bagni alternati caldi e freddi, bagni di vapore, impacchi e docce di vario tipo. L'impacco freddo è fatto avvolgendosi con un asciugamano bagnato. E’ utile contro la febbre e le infiammazioni. Il bagno caldo-freddo alle estremità (40° e 15°) serve contro il mal di testa e l'irritabilità.

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